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Ristrutturazione e arredamento di una casa trifamiliare
Luogo: Castel d'Ario MN
Contesto e progetto
L’appartamento, assieme ad altre due unità abitative indipendenti, è collocato all’interno di un edificio, realizzato nei primi anni ottanta del secolo scorso. La costruzione, posta a poca distanza dal centro storico del comune di Castel d’Ario, fronteggia un ampio parco pubblico caratterizzato da una fitta alberatura.
Il progetto, che ha riguardato l’intero complesso e portato alla realizzazione di due unità abitative al piano terra, e di un ampio appartamento al piano primo, ha completamente riarticolato gli spazi dell’originaria costruzione di cui sono stati mantenuti i soli muri perimetrali. Gli ambienti interni sono stati organizzati in un modo da creare uno spazio filtrante e continuo. Superfici vetrate e volumi adeguatamente posizionati, separano le diverse funzioni e si pongono come filtri permeabili garantendo una completa percezione degli spazi.
Il disegno delle porte finestre e delle vetrate è stato studiato per garantire la visuale sul giardino esterno. Ante scorrevoli con funzione di frangisole, in legno di cedro tinta wengè, garantisce una corretta distribuzione della luce verso l’interno.
Materie e colori
L’appartamento al piano primo, pavimentato in parquet listellare di legno di rovere, è raggiungibile tramite una scala a doppia rampa di legno della medesima essenza. La zona giorno organizzata su tutta la lunghezza dell’abitazione, è proiettata, tramite due porte finestre e una vetrata, verso il giardino pubblico. Lo spazio del soggiorno è separato dal corridoio di distribuzione della zona notte, da un volume verniciato con uno smalto opaco di color verde scuro, che contiene al suo interno una lavanderia e la canalizzazione dell’aria condizionata. Il camino e la legnaia, incassati verso l’ambito del divano, sono riquadrati da una lastra di serpentino che continua anche sulla pavimentazione corrispondente. Un divano di color grigio scuro, un lungo e sottile mobile in rovere tinta wengè e faretti sferici a semi incasso in acciaio, connotano lo spazio. Il vano scala aperto verso il soggiorno, è delimitato da un parapetto in vetro sostenuto da due bracci in acciaio satinato, e da una mobile della medesima altezza, in rovere verniciato tinta wengè, la cui anta frontale scorre così da chiudere la scala. Collegata al soggiorno tramite una bucatura e due tagli vetrati disegnati a tutt’altezza, si trova la cucina le cui attrezzature sono inserite in una nicchia appositamente predisposta. Il tavolo in acciaio lucido, è affiancato da sei sedute Panton di colore nero lucido, ed è illuminato da una lampada a fili disegnata da Cattelani & Smith. La zona notte è distribuita da un lineare corridoio affiancato da armadi in nicchia ed illuminato da faretti bianchi ad incasso. La camera padronale si compone di uno spazio per il letto in legno di rovere tinta wengè, da una cabina armadio e da un bagno. L’ambiente letto è separato dai due spazi di servizio grazie ad una parete a sei ante scorrevoli, in rovere sempre tinta wengè. Il bagno è articolato in due ambiti: uno stretto ingresso verniciato a smalto tinta verde acido, in cui si trova un armadio ad incasso, e un ampio spazio, con sanitari Flaminia, rivestito con lastre di pietra color nero e illuminato da una porta finestra e da una lunga lampada al neon incassata.